— Una vista eccezionale dalla cresta di montagne che separano Prazzo da Canosio.
23 Mar 2024 - Con il meteo pazzerello di queste ultime settimane (neve abbondante a inizio Marzo seguita da molte giornate di tempo stabile con un caldo sole primaverile) oggi non sono sicuro sul da farsi, parto quindi da casa portandomi dietro sia gli sci sia delle scarpe da trekking.
Le temperature oggi sono altissime e all'arrivo non posso far altro che constatare che la neve al suolo a quote medio-basse è poca su quasi tutti i versanti, una qualunque uscita con gli sci richiederebbe non solo di portarseli a spalle fino ad almeno 1800-1900 m ma anche di terminare l'uscita poco prima di mezzogiorno (più avanti durante il giorno la neve come si dice in gergo tecnico diventerebbe "marcia" e quindi impossibile da sciare) o attendere il tardo pomeriggio che la neve rigeli.
La giornata è magnifica, non c'è neppure una nuvola nel cielo azzurro, decido di lasciar perdere gli sci e fare un'escursione.
Per la prossima settimana sono previste nevicate (incredibile come dopo un inverno come al solito scarso di precipitazioni nevichi proprio ora) ma considerando il caldo difficilmente durerà più di un paio di giorni.
Com'era facilmente prevedibile quella della scorsa settimana è stata davvero l'ultima uscita sugli sci per la stagione (almeno per quanto mi riguarda).
Resta da decidere la meta di oggi dato che ora si pone il problema opposto: trovare una escursione con la minor neve possibile.
Esposizione Sud e quota non troppo alta: è l'identikit della Rocca Corna dal vallone di Marmora.
Ero già salito sulla Rocca Corna Est l'anno scorso partendo da Prazzo ma a causa della maggiore lunghezza del percorso e il maggior dislivello (+200m D+) non ero riuscito a raggiungere la vetta del picco Ovest (2374 m), oggi è la volta buona per raggiungerlo.
Parto dal municipio di Canosio e salgo l'ampio vallone prima su sentiero poi su comoda strada asfaltata in direzione del colle di San Giovanni.
Dopo una breve sosta per ammirare il panorama dal colle di San Giovanni riprendo la salita fino a raggiungere il colletto di Canosio (1651 m), intersezione di vari sentieri escursionistici tra cui quello usato l'anno precedente da Prazzo per raggiungere la vetta.
Da qui inizia la salita vera e propria verso la Rocca Corna.
Il percorso, che prosegue sempre sul versante Sud, è molto articolato e difficile da descrivere. Si alternano piccoli radure, fitti boschetti e sellette rocciose, fino a raggiungere l'ampia rampa finale che sale fino alla croce di vetta.
All'arrivo in vetta un vento gelido soffia con fortissime raffiche, purtroppo sono costretto ad abbandonare l'idea di raggiungere anche la vetta Ovest.
Nonostante il freddo il panorama che si gode da questo punto è davvero eccezionale, l'unico ostacolo è rappresentato proprio dalla vetta Ovest (più alta della vetta Est di circa 60 m).
Trascina l'immagine per navigare liberamente nel panorama.
Dopo aver scattato qualche foto (in un equilibrio precario per via del vento che continua a soffiare senza sosta) seguendo il medesimo percorso dell'andata ritorno al colletto di Canosio e da li rientro infine a Canosio.