— Un tramonto di inizio Novembre.
02 Nov 2024 - Dopo un lunghissimo periodo di precipitazioni finalmente è arrivato il bel tempo.
L'obiettivo di oggi è di compiere un anello salendo fino al colle della Val Fissela, salire al monte Freide e da li scendere al colle di Rui per ritornare infine al Campo Base.
Gli effetti delle intense precipitazioni sono però ben visibili: nella valle di Marin l'acqua per farsi strada ha scavato profonde gole (in alcuni punti profonde più di 3 metri) trascinando a valle ingenti quantità di detriti.
Tutti i torrenti sono in piena e non è semplice muoversi in questa zona: nei pressi della Grangia Turrè l'unico ponte in legno è completamente sommerso dall'acqua che scorre con una portata eccezionale.
Per riuscire a spostarmi sulla destra orografica del torrente senza affondare in oltre mezzo metro nell'acqua sono costretto a compiere una lunghissima deviazione verso la valle del Maurin (da non confondere con la valle di Marin che sale al colle della Val Fissela).
Purtroppo la deviazione mi fa perdere più di un'ora alla ricerca di un guado sicuro (il caldo anomalo sta rapidamente facendo sciogliere tutta la neve caduta nelle ultime settimane e i torrenti scorrono impetuosi) e giungo al colle della Val Fissela quando è ormai il tramonto.
A partire da circa 2700 m un duro strato di neve ghiacciata rende il tragitto molto impegnativo ed allungherebbe di parecchio il tratto necessario per raggiungere il colle di Rui.
Decido quindi di abbandonare l'idea dell'anello e rientro al Campo Base lungo lo stesso tragitto percorso all'andata, non senza dover attraversare il torrente in piena per raggiungere la grangia Collet (mi sa tanto che stavolta mi toccherà buttare i miei vecchi scarponi ormai completamente inzuppati).